Valorizzare (anche economicamente) l’insegnante. Una questione di giustizia sociale
Il 5 novembre, presso l’ARAN, è stato firmato il tanto atteso rinnovo della parte economica del Contratto Collettivo Nazionale del comparto Istruzione e Ricerca. L’accordo, che è giunto a quasi un anno dalla scadenza naturale, garantirà aumenti in busta paga e arretrati agli insegnanti dopo che, dal 2009 e fino al 2018, non erano stati più firmati nuovi contratti per il personale scolastico facendo perdere potere d’acquisto e competitività agli stipendi. Ma non finisce qui. Continua a leggere
