La pace attraverso la guerra?

Il 12 e 13 giugno u.s. Israele ha attaccato l’Iran con lo scopo dichiarato di bloccare il programma nucleare iraniano, avendo da sempre ritenuto che lo stesso non sia solo a fini civili pacifici ma anche finalizzato alla realizzazione dell’arma nucleare e tenuto conto che l’Iran persegue da sempre la distruzione dello Stato di Israele. Un attacco che probabilmente ha trovato spunto anche dopo che l’Agenzia internazionale per l’energia atomica aveva lanciato l’allarme sul raggiungimento iraniano di una certa percentuale di arricchimento dell’uranio, necessaria per raggiungere la produzione di un arma nucleare. Continua a leggere

Uno Stato di diritto può avanzare la pretesa del monopolio statale nella gestione della scuola?

La scuola di Stato è un patrimonio grande e prezioso che va protetto, salvato; solo che quanti difendono il monopolio statale dell’istruzione non aiutano la scuola di Stato a sollevarsi dalle difficoltà in cui versa. Nessuna scuola sarà mai uguale all’altra – un preside più attivo, una segreteria più operosa, una biblioteca ben fornita, un laboratorio ben attrezzato, insegnanti più preparati, ecc. bastano a fare la differenza. Me se nessuna scuola sarà mai uguale all’altra, non sarà allora che tutte potranno migliorarsi attraverso la competizione? In breve, non esistono forse buone ragioni per affermare che è tramite la competizione tra scuola e scuola che si può sperare di migliorare il nostro sistema formativo: la scuola statale e quella non statale? Continua a leggere

Dalla maturità all’intelligenza artificiale: un ponte tra educazione e futuro europeo

Con l’arrivo dell’esame di maturità, migliaia di studenti italiani si trovano immersi in un periodo cruciale, denso di aspettative, ansie e sogni. La maturità non è soltanto una prova scolastica: è una soglia simbolica verso l’età adulta, un primo confronto serio con le sfide del futuro. Ma quale futuro ci aspetta? In quale mondo si stanno affacciando? In un mondo dove l’intelligenza artificiale (IA) evolve a ritmi vertiginosi, la scuola e, più in generale, l’intero sistema educativo devono porsi delle domande profonde. Continua a leggere