Le esigenze della difesa tra minacce percepite e reali

Troppe volte si fa confusione fra minaccia, percezione della stessa e le effettive esigenze della difesa. La minaccia è qualcosa di reale e di misurabile attraverso l’analisi delle informazioni sull’avversario, le conoscenze tecniche degli armamenti, la tipologia e l’entità degli stessi, il numero degli uomini disponibili, l’addestramento e la quantità di quelli combat-ready, l’entità delle riserve ed in particolare di quelle addestrate e cosi via. Continua a leggere

Lo scippo di Capri. Sostenere il Governo sul tema della “sicurezza”!

Ha molto colpito l’opinione pubblica il recente “scippo” di un orologio di lusso avvenuto qualche giorno fa a Capri nel centralissimo Corso Vittorio Emanuele, tra turisti di ogni parte del mondo, boutiques e locali alla moda.
L’episodio ha destato stupore perché è avvenuto in una delle poche zone franche che ancora resistevano in Italia. Non si contano più, infatti, scippi, rapine, furti, borseggi sia in città che in provincia. Domina diffusamente un senso profondo di totale insicurezza. Stazioni, strade, luoghi di aggregazione sono presidiati da malviventi di ogni genere. Continua a leggere

La politica economica italiana non ha bisogno di slogan, ma di realismo

In una recente intervista il segretario del PD Elly Schlein ha duramente attaccato la politica economica del governo. Le critiche mosse stupiscono per il metodo, prima ancora che per il merito. Tutti vorremmo un’Italia tanto autorevole e forte da trattare, da sola, alla pari con gli Stati Uniti, obbligandoli a non applicare dazi o ad adottare politiche fiscali ostili alle proprie imprese. E chi non vorrebbe un mondo con spese militari minime, welfare universale e gratuito per tutti, con l’energia quasi gratuita e senza il buco nell’ozono? Belle parole, principi che è facile proclamare, ma che non aiutano la crescita della dialettica democratica perché sanno di ingenuità e restano al livello di meri slogan. Continua a leggere

Conflitti commerciali e conflitti militari: diplomazia e negoziazione le “armi” decisive

L’evento più importante di questo ultimo periodo è stata la recente Conferenza di Roma sulla ricostruzione dell’Ucraina e non solo per la grande partecipazione , come dichiarato dal primo vicepremier ucraino Oleksii Sobolev : «È stata la conferenza più grande e produttiva mai organizzata», ma soprattutto per la concretezza dei risultati: oltre duecento accordi firmati ,di cui 40 italiani, più di dieci miliardi di euro mobilitati, seimila delegati da settanta Paesi e quarantacinque organizzazioni internazionali . Continua a leggere

Il rifiuto di sostenere l’esame orale è solo ribellismo

Qualche giorno fa uno studente di Padova e una studentessa di Belluno si sono presentati a sostenere gli orali dell’esame di Stato, ma hanno fatto scena muta. Sapevano che la scelta non avrebbe compromesso la loro promozione. Infatti, avevano già conseguito il punteggio minimo per passare l’esame anche senza il voto dell’orale. Continua a leggere